Piemonte

A Nichelino il social housing Debouchè, con 88 appartamenti

Otto sono destinati ad anziani autosufficienti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 07 GIU - E' stato inaugurato a Nichelino il social housing Debouchè, 88 appartamenti di cui 8 riservati ad anziani autosufficienti, dotati di servizi comuni e spazi di aggregazione. L'intervento è stato realizzato dalla cooperativa Di Vittorio in collaborazione con la cooperativa Crescere Insieme, con il sostegno del Fondo Piemonte C. A.S.E. gestito da Ream, della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Sviluppo e Crescita Crt. Obiettivo, proporre un nuovo modello di abitare che mette al centro la socializzazione.
    Agli anziani che abitano nell'Housing Debouchè vengono forniti della Cooperativa Crescere Insieme servizi come aiuto domestico e preparazione dei pasti, accompagnamenti sanitari, affiancamento nell'uso dei servizi territoriali, piccole manutenzioni e supporto alle procedure multimediali, vigilanza attraverso il telesoccorso, e il controllo sulla corretta assunzione dei medicinali.
    "In questo progetto - sottolinea il presidente della Cooperativa Di Vittorio, Massimo Rizzo - residenzialità e welfare si uniscono con particolare attenzione agli anziani, fascia sempre più importante e ampia della nostra popolazione, alla quale vogliamo offrire soluzioni per una migliore qualità della vita in un contesto sicuro e a canoni di locazione sostenibili".
    "Gli anziani residenti nel nuovo complesso - spiega Katia Sacco, project manager del progetto Crescere Insieme - stanno già usufruendo di tutti i servizi a loro rivolti. Ma le porte sono state aperte a tutto il condominio, che ne sta a sua volta beneficiando. Il nostro obiettivo è far conoscere maggiormente questa realtà perché diventi un modello a cui ispirarsi".
    "Debouchè Condominio Solidale - osserva il segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, Alberto Anfossi - pone una particolare attenzione alle fasce sociali fragili, prevedendo forme di mutuo sostegno tra gli inquilini con il supporto di operatori professionali. Si basa sulla solidarietà e sul reciproco aiuto tra generazioni per sostenere l'autonomia e la condizione di cittadinanza attiva della popolazione in età avanzata". (ANSA).
   

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