Piemonte

'Viaggiando oltre il perimetro dell'immagine' tra opere pop

A Palazzo Saluzzo Paesana gli artisti Bonomi, Cella, Gilardi

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 03 MAG - Apre a Palazzo Saluzzo Paesana, a Torino , 'Viaggiando oltre il perimetro dell'immagine', a cura di Lorenzo Bruni. La mostra - dal 4 al 26 maggio - fa dialogare le ricerche degli artisti Corrado Bonomi, Gianni Cella, Piero Gilardi, Plumcake (Cella, Pallotta, Ragni) e Aldo Spoldi con opere realizzate in differenti anni e attraverso diversi media installativi. Il fil rouge è la critica ai mass media e alla società dello spettacolo con una dimensione pop. L'obiettivo della mostra è quello di proporre un intervento pensato appositamente per gli spazi del settecentesco palazzo.
    Dall'installazione Poiesis del 2004 di Piero Gilardi con i tre alberi in gommapiuma ai Totem del 1989 di Corrado Bonomi, sculture ottenute impilando taniche di plastica.Ci sono le maschere in resina di Gianni Cella America, che rimandano all'immaginario delle varie tribù nord americane prima della colonizzazione occidentale, e le sagome dei Plumcake, come quella del 1990 esposta alla Biennale di Venezia in cui un giovane, in resina rossa, sembra sorridere incurante di quello che gli accade attorno con la sua lampada accesa che emana, in maniera fumettistica, un cono di luce a terra. In mostra anche la nuova operadi Aldo Spoldi costituita da sagome dipinte, dal titolo La risata di Dio che si sviluppa sulle pareti della sala al pari di una danza, tra le figure che l'artista ha messo in scena dal '68 in poi, come Enrico il verde o Gina la ballerina, fino all'arlecchino che scappa fuori da un quadro precedente.
    Oltre alla sala dedicata al progetto della Banca di Oklahoma e all'intervento di Corrado Bonomi negli spazi della cucina con le opere pittoriche del ciclo Mare raffiguranti creature marine dipinte nelle confezioni vuote di latta e le sculture dedicate ai dittatori del secolo passato, è presente anche una sala dedicata al fotografo Met Levi, personaggio virtuale di Aldo Spoldi con le immagini realizzate dal 1968 con la sua Rolleiflex con planar 3,5 che documentano in bianco e nero i cambiamenti sociali, politici e artistici di quegli anni. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it