Piemonte

Consumo di acqua, ogni giorno un'impronta idrica di 6.300 litri

Lotta allo spreco tra i temi della Planet Week a Torino

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 24 APR - Ogni italiano, in media, ha un''impronta idrica' di 6.300 litri consumati al giorno, in minima parte per le attività dirette (lavarsi, cucinare, pulire, innaffiare le piante). A incidere per il 90% è la quota di consumo di acqua che si deve calcolare per i cibi mangiati, gli abiti indossati. Ma ci sono pratiche che consentono di ridurre l'impronta idrica, come dimostra l'agricoltura biologica: ad esempio il cotone biologico riduce del 91% il consumo di acqua di falda.
    Su questi temi si è sviluppato oggi l'intervento di Errico Stravato, ad dei Sogesid, società di ingegneria in house di Mase e Mit nell'ambito della PlanetWeek, iniziativa creata per accompagnare il G7 Clima, Energie e Ambiente, Stravato ha coordinato il tavolo di lavoro sull'acqua in occasione dell'evento "Incontri per il Pianeta: Conciliare Ambiente e Sviluppo nel Terzo Millennio", tenutosi al Politecnico di Torino e aperto dal ministro Pichetto Fratin. Un appuntamento rivolto ai giovani, per invitarli a giocare un ruolo attivo nella battaglia contro i cambiamenti climatici e nella promozione di uno sviluppo eco-sostenibile: "L'importanza della consapevolezza sulla limitatezza della risorsa idrica è cruciale. - ha detto Stravato - Il semplice fatto di bere acqua rappresenta soltanto una frazione del nostro consumo giornaliero. L'impronta idrica svela l'acqua 'invisibile' necessaria per ogni aspetto della nostra esistenza, sottolineando la necessità di proteggere, conservare e valorizzare questa preziosa risorsa". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it