Piemonte

Accordo tra Gtt e Federalberghi per migliorare l'attrattività

Strutture ricettive potranno vendere i biglietti di uso comune

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 20 APR - Federalberghi Torino e Gtt-Gruppo torinese trasporti hanno sottoscritto un accordo per potenziare i servizi destinati ai clienti comuni, mirando a sviluppare ulteriormente l'attrattività turistica della città e promuovere il territorio. L'accordo prevede che le strutture ricettive affiliate a Federalberghi Torino possano vendere direttamente i titoli di viaggio di uso comune per i turisti (Daily, 48h, 72h), agevolando e incentivando così l'utilizzo del trasporto pubblico locale.
    Il personale addetto alla reception, dopo avere ricevuto una formazione da Gtt, fornirà inoltre le informazioni necessarie sull'app Gtt to Move, sui mezzi di trasporto e sui servizi turistici (come la Tranvia Sassi-Superga, l'ascensore della Mole Antonelliana e la navetta Venaria Express). L'accordo prevede anche un'interfaccia server-to-server, che permetterà l'acquisto dei titoli di viaggio direttamente dal sito web di ogni struttura ricettiva o di Federalberghi Torino.
    Non solo i turisti, ma anche i dipendenti delle strutture ricettive beneficeranno di questo accordo. Grazie all'ampliamento dell'offerta di welfare aziendale, potranno infatti acquistare gli abbonamenti del tpl per gli spostamenti casa-lavoro, contribuendo così a ridurre l'inquinamento e la congestione del traffico.
    "Le infrastrutture di una destinazione sono fondamentali per la raggiungibilità, la fruizione e certamente anche per l'attrattività turistica" ha affermato Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino. "L'iniziativa - ha aggiunto l'amministratore delegato di Gtt, Serena Lancione - s'inserisce perfettamente nella nostra visione di trasporto pubblico integrato e orientato al cliente. Con questo accordo, non solo miglioriamo l'esperienza turistica a Torino, ma facciamo anche un passo avanti nel nostro impegno a rendere i servizi di trasporto pubblico più accessibili e convenienti grazie alla tecnologia". (ANSA).
   

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