Piemonte

Sciopero Cgil e Uil, caschi gialli in piazza a Torino

Nel pomeriggio fermi i mezzi pubblici

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 APR - Decine di caschi gialli in 4 piazze del Piemonte per dire basta ai morti sul lavoro, una delle motivazioni dello sciopero di quattro ore, otto nel settore edile, indetto da Cgil e Uil a livello nazionale in tutti i settori privati. A Torino manifestazione in piazza Castello davanti alla Prefettura, le altre iniziative ad Alessandria, a Novara e a Cuneo.
    "Abbiamo chiesto alle lavoratrici e ai lavoratori di scioperare un'altra volta per fermare le morti sul lavoro, per cambiare un sistema economico che sta producendo precarietà e insicurezza, e che purtroppo genera infortuni e morti. È uno sciopero per dire 'basta', perché quelle morti sono evitabili, e per azzerare la precarietà. È uno sciopero che chiede che le persone vengano retribuite bene per lavori buoni" afferma Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil Piemonte, che sarà poi alla manifestazione di Novara.
    "I caschi a terra oggi in piazza Castello hanno il significato di ricordare il numero enorme di vittime sul lavoro.
    osserva Gianni Cortese, segretario generale della Uil Torino e Piemonte - Lo scorso anno 1.041 morti, di cui 75 in Piemonte. Il 2024 inizia col dato dei primi due mesi che registrano un aumento di 19 morti rispetto all'anno precedente in Italia. La scia di sangue è lunghissima, noi ricordiamo il 6 dicembre 2007, la strage alla Thyssen Krupp, ricordiamo i morti del cantiere dell'Esselunga di Firenze, quello che è successo a Brandizzo la scorsa estate. I morti sono tutti uguali e determinano dolore e sofferenza nelle famiglie. Siamo stufi però - conclude Cortese che la politica manifesti vicinanza quando si verificano gli episodi, ma dopo non si agisce sulle cause principali, che sono il precariato, i contratti pirata e gli appalti a cascata, dove molto spesso non si riesce neanche a risalire alle ditte da cui dipendono le vittime degli infortuni sul lavoro".
    A Torino per lo sciopero i mezzi pubblici urbani si fermeranno dalle 18 alle 22, quelli extraurbani dalle 15 alle 19. (ANSA).
   

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