Piemonte

Marcia contro il deposito nucleare, 'Piemonte è posto sbagliato'

In 1.200 alla manifestazione ad Alessandria

Redazione Ansa

(ANSA) - ALESSANDRIA, 06 APR - Erano circa 1.200 ad Alessandria a manifestare contro l'eventualità che vanga scelta una località della provincia - nella Carta dei siti ritenuti idonei ne sono stati indicati 5 - per ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari.
    "Fermiamo una discarica che dovrà contenere 17.000 metri cubi di scorie nucleari ad alta radioattività provenienti dalle centrali dismesse, che per perdere la pericolosità necessitano di migliaia di anni. Sappiamo che il Deposito va fatto, anche per questioni di sicurezza, ma non nel posto sbagliato. Qui ci sono già grandi problemi ambientali e necessitiamo di bonifiche", ha detto Gianluca Colletti, sindaco di Castelletto Monferrato e portavoce degli amministratori, tra gli organizzatori della mobilitazione. "Quando la politica si mette pancia a terra, al di là dei colori e delle bandiere, succede quello che è successo oggi: in tanti pacifici e uniti. Non molleremo", ha rimarcato Colletti.
    "Oggi è una scommessa vinta, vinceremo la battaglia. Qua siamo, pronti a lottare", ha assicurato Eugenio Spineto, anima del Comitato 'No deposito nucleare'.
    Per il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante, è necessario avere la lucidità per appoggiare il lavoro del governo nel trovare un sito adatto. "Da noi non va bene, ma il deposito serve perché anche da noi ci sono scorie stoccate. Per vincere davvero la battaglia servono una legge per limiti chiari per le sostanze chimiche nei processi produttivi e un consorzio o centro regionale per le bonifiche".
    Alla manifestazione di oggi presenti anche, tra gli altri, Federico Fornaro (Pd) e l'europarlamentare Gianna Gancia (gruppo Identità e Democrazia). (ANSA).
   

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