Piemonte

Vtm rafforza vocazione del Piemonte per automotive e trasporti

Conclusa la 4/a edizione, con 90 aziende e 20 start up

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 27 MAR - Si è chiusa a Torino la 4/a edizione di Vtm (Vehicle & Transportation Innovation Meetings), dedicata al futuro e all'innovazione dell'automotive e dei trasporti, che ha visto la partecipazione di 230 buyer e decision maker di 90 importanti aziende key player della mobilità. Vi hanno partecipato anche 20 start up provenienti da Italia, Giappone e Israele.
    Vtm, promosso da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino e organizzato da abe in collaborazione con Ceipiemonte e Ice agenzia, ha presentato una visione futuristica della mobilità urbana, con l'obiettivo di arrivare a trasporti più efficienti e sostenibili: l'integrazione di veicoli elettrici autonomi, reti intelligenti di trasporto, sistemi avanzati di car e bike sharing, e infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, insieme alla micromobilità ed eVTOL, come soluzione per creare un sistema intermodale e sostenibile.
    È questo il fil-rouge che ha guidato l'esposizione di veicoli, innovazioni e soluzioni per la mobilità del futuro, tutti concepiti, disegnati e prodotti in Piemonte: 26 imprese hanno messo in evidenza le competenze di un territorio culla di tecnologie e competenze che rispondono proprio a questi futuri cambiamenti.
    "Il Piemonte è la patria dell'automotive non solo per il passato, ma per il suo presente e il suo futuro. Ospitare qui un evento importante come Vtm significa mettere al centro la nostra filiera della produzione automotive e componentistica che alimentano le esportazioni consentendo di trainare la crescita dell'export. Qui ci sono tutte le competenze per affrontare la sfida della transizione energetica dal punto di vista produttivo e della ricerca", sottolineano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, gli assessori all'internazionalizzazione Fabrizio Ricca e alle attività produttive Andrea Tronzano.
    La 4a edizione di Vtm "rassicura sul futuro dell'automotive in Piemonte e dimostra che il territorio è pronto alle sfide del futuro", conclude Dario Peirone, presidente Ceipiemonte. (ANSA).
   

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