Piemonte

Marnati, per qualità dell'aria il 2023 è stato l'anno migliore

'Sono fiducioso, ma non basta. Il pubblico deve dare l'esempio'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 15 MAR - "Il 2023 è stato l'anno migliore da quando esiste il monitoraggio sulla qualità dell'aria, sebbene rimangano criticità che stiamo affrontando. Certamente non basta, entro il 2025 dobbiamo rispettare assolutamente tutti i limiti e io sono fiducioso: stiamo mettendo a punto molte misure, ma dobbiamo anche salvaguardare l'impatto sociale". Così l'assessore all'Ambiente del Piemonte, Matteo Marnati, intervenuto oggi a Torino alla presentazione della la seconda edizione del "Rapporto nazionale qualità dell'aria 2023" del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente "Il tema della qualità dell'aria - ha sottolineato l'assessore - è molto complesso, e tocca tutti. Noi cerchiamo sempre soluzioni e siamo aperti a tutte le novità dal punto di vista scientifico. Bisogna lavorare poi sull'aspetto culturale, far capire ai cittadini perché si adottano le misure, che devono comunque avere un buon rapporto costo/benefici".
    "Investiremo molto sul trasferimento tecnologico - ha spiegato - e per questo serve tempo. Abbiamo messo più di 500 milioni a disposizione per tutta la transizione ecologica, aria inclusa. Il pubblico - ha rimarcato Marnati - deve essere in prima fila, adeguando il trasporto pubblico locale e efficientando il riscaldamento degli edifici. Prima di chiedere ai privati è il pubblico che non può sforare. Dobbiamo essere di esempio, il lavoro da qui al 2050 è enorme, ma è anche molta la strada che abbiamo fatto: i dati sulla qualità dell'aria degli anni '70 e '80 erano quattro o cinque volte più gravi, oggi sarebbero improponibili". (ANSA).
   

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