Piemonte

Barriera, striscione a Torino contro accordo Comune e Askatasuna

Il movimento di destra contesta il progetto di cogestione

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 03 FEB - I militanti del movimento di destra La Barriera Torino hanno affisso, la scorsa notte, uno striscione per contestare la decisione dell'amministrazione comunale di legalizzare, con un progetto di cogestione, il centro sociale Askatasuna.
    'Askatasuna: lotta al sistema finché non ti sistema', si legge nel drappo.
    "Con questa azione abbiamo voluto dire che è scandaloso l'accordo tra comune e Askatasuna, e che è vergognoso che il sindaco di Torino, invece di risolvere i grandi problemi che affliggono questa città, pensi a produrre piani per ristrutturare, con i soldi dei torinesi, il centro sociale che non hanno mai fatto nulla per la città", spiegano dal movimento.
    "Askatasuna non è mai stato un bene comune, e mai lo sarà - aggiungo dal movimento La Barriera -. Quel luogo, oltre a essere un sinonimo di degrado costante, non è mai stato davvero attivo in favore della collettività. Non si capisce, quindi, perché dovrebbero essere i torinesi a pagare le spese di ristrutturazione di un posto che, tra l'altro, è stato portato a questo grado di incuria e fatiscenza dagli occupanti stessi, ad esempio attraverso l'abbattimento di alcuni muri portanti dell'edificio" continuano dal movimento.
    "Ma con lo striscione di ieri abbiamo voluto, soprattutto, evidenziare la ridicolezza del centro sociale Askatasuna che, giocando alla rivoluzione, ha sempre blaterato, tra le tante, di lotta al sistema e auto-organizzazione, ma poi non ha esitato un secondo ad accettare, con molto entusiasmo, i soldi, l'aiuto e la copertura istituzionale di quello stesso potere che hanno sempre detto di combattere", concludonO. (ANSA).
   

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