(ANSA) - TORINO, 27 GEN - Dopo 7 vittorie consecutive, tra
campionato e Coppa Italia - la serie era iniziata a Frosinone il
23 dicembre - la Juventus rallenta, ma Allegri parla di "un
punto importante", anche prova "rabbia e dispiacere" per non
avere vinto. Il tecnico esclude che ci possa essere "un
contraccolpo" in vista dello scontro diretto con l'Inter e,
soprattutto, non rinnega la scelta di avere puntato su Milik,
che oggi ha lasciato i bianconeri in 10 già dopo 17', facendosi
espellere per un'entrata dura su Cerri. "Milik stava bene, era
il giocatore giusto per il tipo di partita con l'Empoli, mentre
Yildiz doveva recuperare le energie spese a Lecce", precisa il
tecnico bianconero.
L'attaccante polacco sarà squalificato e quindi salterà la
partitissima di San Siro, ma Allegri conta di avere a
disposizione Chiesa e Rabiot, oggi entrambi assenti: "dovrebbero
esserci", dice il tecnico.
L'Empoli muove ancora la classifica. "C'è ancora da lavorare
molto per costruire un'identità di squadra - è l'analisi di
Davide Nicola - ma c'è un gruppo molto affiatato che ha grandi
valori, la costanza in allenamento può permetterci di ottenere
grandi risultati".
Baldanzi, l'autore del pareggio di oggi allo Stadium, è nel
mirino della Roma: "Ha molte qualità, me lo tengo stretto, come
mi tengo stretti tutti i giocatori", dice il tecnico
dell'Empoli. (ANSA).
Allegri, 'Milik la scelta giusta, Yildiz era stanco'
Tecnico Juve: "Vittoria mancata ma nessun contraccolpo"