Piemonte

Periferie di Torino, le tante facce immortalate dagli studenti

'Il margine fa la pagina' alle Gallerie d'Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 LUG - Quartieri come Barriera di Milano, Madonna di Campagna, Mirafiori e Falchera Vecchia, ritratti nella quotidianità, lontano dagli stereotipi sul degrado. Si concentra sulle periferie il lavoro degli studenti e delle studentesse del corso di Fotografia dello Ied di Torino, nell'ambito del progetto Il Margine fa la pagina - Immagini dai confini della città, nato con le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo. Il progetto ha la curatela di Giulia Ticozzi, coordinatrice del corso di Fotografia Ied e la supervisione di Antonio Carloni, vice direttore delle Gallerie d'Italia di Torino, con il contributo di quattro esperti, Maurizio Cilli, Francesca Berardi, Arianna Arcara e Giulietta Fassino, e la guida del fotografo Luís Aniceto. Sarà fruibile dal 18 luglio al 15 settembre presso le Gallerie d'Italia di Torino.
    Se la prima tappa di Bureau Metamorfosi aveva esplorato il Centro città, con il nuovo progetto l'Istituto Europeo di Design presenta sedici ricerche fotografiche realizzate da altrettanti studenti e studentesse che hanno indagato angoli periferici di Torino. Gran parte del progetto si compone di ritratti e street photography, come in Crux Via, incentrata su Parco Dora. "Il margine fa la pagina" si diffonderà dal 18 luglio nella città.
    Grazie alla collaborazione con Gtt e Igp Decaux i manifesti e i progetti occuperanno gli spazi pubblicitari di strade e pensiline.
    "Questo lavoro testimonia come i fotografi siano oggi interpreti del contemporaneo e siano figure con sbocchi professionali che vanno dal fotoreporter alla fotografia di moda, dalla fotografia di prodotto e pubblicitaria alla fotografia editoriale" spiega Paola Zini, direttore Ied Torino .
    "Abbiamo voluto affidare a giovani studenti avviati alla professione della fotografia l'occasione di raccontare i cambiamenti della città, concentrandoci questa volta sulle periferie. Un racconto per immagini che testimonia come le Gallerie d'Italia Torino siano un luogo di riferimento per l'osservazione dell'attualità e per comprendere le trasformazioni attraverso i linguaggi dell'arte contemporanea" sottolinea Carloni. (ANSA).
   

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