Piemonte

Compravendita case +5,9% a Torino ma costo del denaro è un freno

Borsino Fimaa, Quotazioni, +1.3% nell'intera provincia

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 22 GIU - Compravendite in aumento del 5,9% a Torino e del 2,8% a livello di città metropolitana, incremento delle quotazioni del 2,1% nel capoluogo, +1,3% nell'intera provicnia. Sono alcuni dati, relativi al 2022 e confrontati con il 2021, del Borsino immobiliare delle abitazioni di Torino e provincia presentato oggi dalla Fimaa (Federazione italiana mediatori agenti d'affari).
    L'analisi sulle macroaree cittadine evidenzia una crescita delle transazioni che va dal 9,7% della periferia sud-ovest alo 0,7% della 'nuova Torino, con l'unica eccezione della zona collinare oltrePo, dove al contrario è stata registrata una flessione, pari al 7,7%.
    La quotazione media nel 2022 è stata di 2.201 euro al metro quadro a Torino e di 1.111 euro nel resto della provincia; il fatturato totale stimato per la compravendita di abitazioni sull'intero territorio della Città metropolitana di Torino ammonta a miliardi e 671 milioni di euro. I tagli con il maggior numero di compravendite quelli compresi tra i 50 e gli 85 metri quadri.
    Leggera flessione nelle compravendite di uffici e negozi nella Città metropolitana, con l'eccezione di Torino che nei locali commerciali ha fatto segnare un incremento dell'1,6 rispetto al 2021.
    "Il bilancio del 2022 è decisamente buono per gli operatori del mercato, - commenta Franco Dall'Aglio, presidente Fimaa di Torino - ma sarebbe stato ancora più eclatante se la seconda metà dell'anno non avesse registrato un aumento del costo del denaro e, di conseguenza. della rata dei mutui che hanno rallentato, soprattutto nel quarto trimestre. La domanda di abitazioni. Una tendenza che si è registrata anche nel primo trimestre 2023 e che si presume rimarrà invariata anche per il secondo trimestre di quest'anno (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it