Piemonte

Ucciso in rapina in villa, pm chiedono due ergastoli

La vittima era un architetto che viveva a Piossasco

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 12 GIU - Due condanne all'ergastolo sono state chieste dalla pubblica accusa al processo, ripreso oggi in corte di assise a Torino, per l'omicidio di Roberto Mottura, l'architetto ucciso nella propria villa a Piossasco della notte fra l'8 e il 9 giugno 2021 durante una rapina. La proposta riguarda Emirjan Margjini e Mergim Lazri, albanesi di 32 e 26 anni.
    I pm Valentina Sellaroli e Marco Sanini hanno dedicato una parte della requisitoria all'analisi delle celle telefoniche per ricostruire i movimenti degli imputati. Si sono inoltre soffermati sulla testimonianza dell'allora fidanzata di Lazri, che in aula ha raccontato come l'uomo, il 9 giugno, le avesse detto "dobbiamo tornare giù (a Santa Maria Capua Vetere, in Campania - ndr) perché è successa una brutta cosa". (ANSA).
   

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