Piemonte

Uccide la compagna e tenta il suicidio

A Incisa Scapaccino, nell'Astigiano

Redazione Ansa

(ANSA) - ASTI, 09 GIU - Ha ucciso la compagna e poi ha tentato di uccidersi. L'uomo, un italiano di circa 50 anni, è stato portato in ospedale ad Asti dal personale del 118. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco. E' successo a Incisa Scapaccino, nell'Astigiano.

È stato arrestato dai carabinieri l'uomo che oggi a Incisa Scapaccino (Asti) avrebbe ucciso la convivente per poi tentare di togliersi la vita. Paolo Riccone, 50 anni, originario dell'Astigiano, lavora come consulente a Roma. Secondo i primi accertamenti era rientrato da qualche settimana nella casa di famiglia a Incisa Scapaccino. Ora è ricoverato in ospedale. Un pubblico ministero della procura di Alessandria ha raggiunto il paese. A chiamare le forze dell'ordine sarebbe stata la figlia della vittima, allarmata perché la madre non rispondeva al telefono.

Uccisa con diverse coltellate: così oggi è morta una donna a Incisa Scapaccino (Asti). La vittima aveva 49 anni, era madre di due figli ed era originaria di Milano. Secondo i primi accertamenti l'autore del delitto è il convivente, Paolo Riccone, 50 anni, che in seguito avrebbe tentato di togliersi la vita tagliandosi i polsi. È stato portato in ospedale e si trova in stato di arresto. L'uomo, vedovo da qualche anno, lavorava fuori Asti ed era tornato in paese da qualche settimana. A dare l'allarme è stata la figlia della donna, preoccupata del fatto che la madre non rispondesse alle sue chiamate; i vicini di casa hanno anche notato che l'automobile della donna era parcheggiata da giorni.

(ANSA).
   

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