Piemonte

Direttore Arpa, a maggio +90% piogge ma falde ancora molto basse

Mese con +90% precipitazioni, ma falde sono ancora molto basse

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 05 GIU - "Il 2022 è stato un anno senza eguali con il 50% in meno di precipitazioni rispetto alla media.
    Ma anche se il maggio di quest'anno, con il 90% in più di piogge, porterà a un'estate non particolarmente critica, non dobbiamo abbassare la guardia. Stiamo vivendo una parentesi, e le situazioni estreme si potranno riproporre". Così il direttore generale dell'Arpa del Piemonte, Secondo Barbero, illustrando oggi in Regione con il governatore Alberto Cirio e l'assessore Matteo Marnati la Relazione sullo Stato dell'Ambiente 2023.
    "Il rapporto - ha detto Barbero - evidenzia come il 2022 sia stato un anno molto anomalo: abbiamo raggiunto tutti i record per quanto riguarda le temperature, che sono state di un grado e mezzo superiori alla media con l'aumento maggiore da quando abbiamo le misurazioni, e anche un deficit di piogge molto alto, quasi -50%. Maggio 2023 ha praticamente azzerato il deficit di pioggia, non abbiamo però recuperato la mancanza di piogge dello scorso anno e questo si vede nelle falde, che sono ancora molto basse".
    "Per questa estate comunque - ha aggiunto - possiamo tirare un sospiro di sollievo perché le portate dei nostri fiumi sono tornate nella norma. Ma queste situazioni estreme si potranno riproporre, quindi dobbiamo continuare a fare attenzione".
    "Per quanto riguarda la qualità dell'aria - ha spiegato Barbero - il 2022 ha risentito della scarsa pioggia e delle alte pressioni invernali, che non hanno consentito una buona dispersione degli inquinanti. I valori sono però risultati abbastanza in linea con l'anno precedente, a conferma del fatto che siamo in presenza di un trend positivo. E anche nei primi mesi del 2023 stiamo vedendo dei valori che segnano un miglioramento". (ANSA).
   

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