Piemonte

Torino, parte il piano per rigenerare l'ex scalo Vallino

Previste case per studente, aree commerciali e di servizi

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 MAG - Un nuovo pezzo di Torino è prossimo alla trasformazione, secondo i principi della 'rigenerazione sostenibile'. E' l'ex scalo ferroviario Vallino, il sito acquistato da Fs Sistemi Urbani, a seguito di una gara, nel dicembre 2015. Dove un tempo c'era uno scalo merci e dopo tanti anni di abbandono e progetti, nel cuore del quartiere San Salvario, è stato definito il 'piano complessivo di sviluppo', con un investimento di 60 milioni di euro, tutti di privati.
    Nelle prossime settimane verrà avviata la bonifica, la 'prima pietra' dovrebbe essere posata nel gennaio 2024, la conclusione dei lavori è prevista per l'autunno 2025.
    Il progetto è stato presentato, oggi, da Nova Coop che lo sviluppa in collaborazione con Taurus srl e Ca Ventures; il progetto urbanistico è curato da Ai Engineering e Ai Studio, il progetto architettonico è di Ai engineering, Ai Studio e Picco Architetti.
    La superficie interessata è di 21,500 meri quadrati complessivi, rispetto ai 26mila di diritti edificatori concessi, un taglio deciso proprio nell'ottica dello 'sviluppo sostenibile'. Verrà realizzato, in partnership con le società Tarurus e Ca Ventures, uno Student Housing di 10.500 metri quadri; altri 10mila saranno destinati ad attività commerciali e di servizi che comprendono ristorazione e un Superstore Coop di 2.500 metri quadri.
    Oltre 7.500 metri quadri saranno spazi pubblici e per l'uso della collettività, comprensivi di una piazza pubblica attrezzata e un'area sportiva di circa 5.000 metri quadri. I tre edifici storici, vincolati come beni storico-architettonici, sono stati restaurati e saranno la porta d'accesso all'area pedonale e alle aree verdi arricchite di alberi d'alto fusto.
    (ANSA).
   

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