Piemonte

Sanità: Pd, con centrodestra al governo assunzioni a picco

Rossi, dietro c'è disegno sanità diseguale e società diseguale

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 29 MAR - "Con il centrodestra al governo, le assunzioni in sanità vanno a picco": lo afferma il Pd, il cui gruppo regionale piemontese ha presentato oggi i dati con i quali dimostrarlo. "Sono dati ufficiali - ha rimarcato il capogruppo Raffaele Gallo - relativi alla variazione del personale sanitario in Piemonte nelle diverse legislature, ottenuti chiedendoli alle aziende sanitarie e all'assessorato regionale alla Sanità".
    "Nella legislatura guidata dal leghista Roberto Cota - ha spiegato Gallo con i colleghi Domenico Ravetti, Diego Sarno e Domenico Rossi, illustrando un lavoro del consigliere Dem Daniele Valle - il personale è diminuito di alcune centinaia di unità. Durante il governo del Pd Sergio Chiamparino è partito in calo per poi aumentare di alcune centinaia, e nell'attuale legislatura guidata dall'azzurro Alberto Cirio il saldo positivo dell'inizio si è trasformato in un taglio che nel 2021 è stato di 1.154 unità e nel 2002 di 1003 persone fra medici, infermieri, Oss e amministrativi.
    "Per il terzo anno di seguito - ha osservato Valle - il sistema sanitario piemontese ha perso personale e non è riuscito a compensarlo neppure con le assunzioni a tempo determinato".
    "Le centinaia di migliaia di euro usati per tappare con i gettonisti i buchi della barca che affonda - ha affermato Rossi, vicepresidente della Commissione Sanità e segretario regionale del partito - nascondono il disegno di sanità diseguale che vuole il centrodestra, dimostrazione della loro idea di società diseguale, che noi respingiamo con forza". (ANSA).
   

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