Piemonte

Novara: brucia ditta di solventi, tutti in salvo i 30 operai

Nell'area industriale di San Pietro Mosezzo, ai confini con il capoluogo novarese. Nell'area il sopralluogo del pm, indagini affidate ai carabinieri

Redazione Ansa

Allarme a Novara e nel circondario per l'incendio scoppiato nell'azienda chimica Kemi, che tratta solventi chimici, nell'area industriale di San Pietro Mosezzo, ai confini con il capoluogo novarese. Il rogo è "praticamente domato", fa sapere il comandante della Polizia Locale di Novara. Intanto il lavoro dei vigili del fuoco procede.

L'intervento dei vigili del fuoco

Nell'area industriale alle porte di Novara sono intervenuti mezzi antincendio dell'aeroporto militare di Cameri, dei vigili del fuoco, l'Arpa, Italgas e Acqua NovaraVCO per possibili problemi di inquinamento delle reti. A Novara "è stato aperto il Centro operativo comunale (Coc) in via precauzionale. - informa il Comune -. I volontari della Protezione civile si stanno muovendo per informare e comunicare alla cittadinanza".

L'incendio "è stato domato e non ci sono rischi per la salute dei cittadini", afferma, in un videomessaggio pubblicato sui social, il sindaco di Novara Alessandro Canelli. "I dati che ci ha fornito Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale, ndr) sono confortanti - prosegue Canelli. La nube di fumo si è spinta verso nord-est e si è dissolta. In alcuni quartieri di Novara si avverte ancora un po' di puzza e invito i cittadini a tenere ancora le finestre chiuse e a evitare per oggi di praticare sport all'aperto, ma i dati sull'inquinamento, ripeto, non rivelano alcun allarme ambientale". Il rogo è stato contenuto - spiega il sindaco di Novara - grazie "alla fortunata coincidenza che nella stessa area industriale si trova un'azienda che produce schiumogeni per lo spegnimento degli incendi".

Le esplosioni nei primi momenti dello scoppio sarebbero dovute a tombini saltati.

La trentina di operai presenti nell'azienda quando è divampato l'incendio sono riusciti a mettersi in salvo. "E' un macello, è scoppiato tutto il capannone, è tutto bruciato", ha detto una donna sul piazzale davanti alla fabbrica in un video girato da una dipendente. Il piano di emergenza dell'azienda è stato subito attivato, si è appreso a San Pietro Mosezzo, e questo ha consentito di evacuare tutta la fabbrica.

Le indagini sul rogo sono affidate ai carabinieri del nucleo investigativo di Novara e ai colleghi Forestali. Nell'area industriale si è recato il pubblico ministero A intervenire le squadre di Novara, Vercelli. Torino e Milano. In loro supporto mezzi dell'Aeronautica Militare proveniente dal vicino aeroporto di Cameri.

Pichetto chiede monitoraggio a Ispra
Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sentito l'assessore all'ambiente della regione Piemonte, Matteo Marnati sull'incendio. Pichetto - si legge in una nota del ministero - ha chiesto all'assessore Marnati di mantenerlo costantemente informato sugli interventi in atto per spegnere l'incendio, che sembra ormai quasi domato. Nel ringraziare il personale che si è immediatamente adoperato per spegnere l'incendio, il ministro Pichetto ha chiesto a Ispra di monitorare e segnalare al Mase eventuali danni provocati all'ambiente dalle fiamme che hanno interessato una fabbrica di solventi chimici.

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