Piemonte

Terme Acqui: proprietà assente a incontro Regione-Comune

Trasmessa una lettera "restiamo disponibili al dialogo"

Redazione Ansa

(ANSA) - ACQUI TERME, 24 MAR - All'incontro sulle Terme di Acqui, concordato nei giorni scorsi con la proprietà e, convocato in luogo neutro, ad Asi, hanno partecipato Regione e Comune. Assenti, invece, come già il 20 ad Acqui, i rappresentanti della spa, che hanno fatto pervenire una lettera in cui si fa riferimento a questioni legali. Le cause intentate - come si spiega in un comunicato diffuso dai due enti - sono della precedente amministrazione comunale e la vendita delle Terme della precedente regionale. Il governatore piemontese Alberto Cirio e il sindaco Danilo Rapetti confermano la disponibilità ad avviare un confronto con la proprietà nel segno del dialogo, ma parallelamente hanno dato mandato a uno studio legale, esperto in materia di concessioni, di verificare tutti i profili possibili".
    Regione e Comune ritengono, infatti, evidente che, con la mancata apertura degli stabilimenti, si profilino l'interruzione di un servizio di pubblica utilità e la lesione del diritto alla salute, considerato che i trattamenti termali sono oggetto di convenzione con l'Asl. L'apertura posticipata in autunno, inoltre, porterebbe danni all'indotto economico per città e operatori,.
    Sul fronte del profilo sanitario, i parlamentari Riccardo Molinari, Federico Fornaro ed Enzo Amich presenteranno interrogazioni al ministro della Salute Orazio Schillaci. "Per due volte abbiamo convocato la società Terme di Acqui a un incontro e per due volte ha ritenuto, purtroppo, di non presentarsi - sottolineano Cirio e Rapetti - Ribadiamo l'impegno per la salvaguardia dell'eccellenza termale e dei lavoratori".
    (ANSA).
   

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