Piemonte

A Biella mobilità con e-bike, auto e monopattini elettrici

Presentato il progetto che coinvolgerà l'hinterland della città

Redazione Ansa

(ANSA) - BIELLA, 21 MAR - Presentato a Biella il progetto che vuole agevolare gli spostamenti attraverso una rete sostenibile fatta di monopattini elettrici, e-bike ed auto elettriche. "Per noi l'imperativo è guardare avanti" - queste le prima parole del Presidente della società Ener.bit, Paolo Maggia, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto Mobilità sostenibile.
    Durante la presentazione è stato spiegato come, attraverso la condivisione con i comuni di Biella e della sua cintura, ovvero Ponderano, Gaglianico, Sandigliano, Candelo, Vigliano Biellese, Occhieppo Inferiore e Occhieppo Superiore, sia stato progettato il nuovo servizio di mobilità in sharing attraverso un processo di "conurbazione" ovvero il collegamento tra un polo maggiore e i comuni satelliti con un sistema di mobilità sostenibile in linea con le modalità di spostamento dei grandi centri urbani.
    Presenti alla conferenza stampa anche due degli attori principali del progetto, i responsabili di 5T srl, un'azienda specializzata in progetti sulla mobilità, Tiziano Schiavon e Andrea Chicco che hanno fattivamente collaborato con Ener.bit per uno studio ad hoc sul tessuto biellese. Si è poi parlato di numeri, andando a snocciolare i dati più importanti: 8 i comuni biellesi interessati in questa prima fase, 75.000 abitanti, 47 chilometri quadrati, 80/100 hub, un numero di mezzi impegnati nella prima fase di 250 monopattini, 250 biciclette e 10 auto.
    Tra i vari argomenti trattati non poteva mancare l'aspetto organizzativo legato ai mezzi e alla sicurezza: "I sistemi sono migliorati molto - hanno dichiarato I due manager di 5T - e le situazioni difficili di abbandono stanno scomparendo, grazie al controllo da remoto dei mezzi e al modo di pagare l'utilizzo. Si inizia a pagare dal momento dell'attivazione sino alla riconsegna all'interno di un hub, evitando così abbandoni selvaggi".
    Dalla prima fase progettuale ora si passerà alla manifestazione d'interesse ufficiale e alle fasi conclusive del progetto con la firma di convenzione con l'operatore prescelto, la realizzazione delle postazioni e l'avvio del servizio, appunto ad inizio estate 2023. (ANSA).
   

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