Piemonte

Jr alle Gallerie d'Italia Torino, l'arte può cambiare mondo

Prima personale in Italia dell'artista francese

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 08 FEB - Fotografia, arte pubblica e impegno sociale: c'è tutto questo nella mostra di Jr alle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo, aperta al pubblico dal 9 febbraio al 16 luglio. 'Déplacé·e·s'. prima personale in Italia dell'artista francese, occupa circa 4.000 metri quadrati del museo di piazza San Carlo. La mostra, curata da Arturo Galansino, è realizzata con la Compagnia di San Paolo. "Accogliamo a Torino nel nuovo museo delle Gallerie d'Italia il lavoro di Jr, questo straordinario artista capace di stimolare la partecipazione e la riflessione della collettività su grandi temi quali l'immigrazione e i drammi sociali che le guerre portano con sé. Intesa Sanpaolo, che i risultati del 2022 hanno confermato tra le prime banche in Europa, cerca di fare la propria parte per attenuare le emergenze sociali", commenta Gian Maria Gros-Pietro, presidente Intesa Sanpaolo. "La presentazione del progetto realizzato dall'artista di fama internazionale Jr, che con talento e sensibilità trasforma l'arte in impegno sociale, conferma come il nostro nuovo museo di Torino sia luogo aperto alla riflessione sulle sfide più urgenti del presente. Le Gallerie d'Italia eliminano definitivamente ogni dubbio sull'attenzione della banca per Torino" afferma Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa. "La Fondazione Compagnia di San Paolo ha affiancato Intesa Sanpaolo nella definizione delle strategie delle Gallerie d'Italia - Piazza San Carlo fin dalle sue origini" ha ricordato il presidente della Fondazione Francesco Profumo. Il progetto Déplacé·e·s, cominciato nel 2022, riunisce per la prima volta in questa mostra alcune immagini scattate dall'artista in zone di crisi, dall'Ucraina fino agli sterminati campi profughi di Mugombwa, in Rwanda, e di Mbera, in Mauritania, Cùcuta in Colombia e a Lesbo, in Grecia per fare riflettere sulle difficili condizioni in cui oggi versano migliaia di persone a causa di conflitti, guerre, carestie, cambiamenti climatici. (ANSA).
   

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