Piemonte

Meno bar e più ristoranti, 71,4% imprese resiste dopo 3 anni

In calo i negozi storici, sempre più stranieri e meno giovani

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 07 FEB - Continua la crescita dei ristoranti a Torino e c'è un vero boom di bed & breakfast e affittacamere, sono sempre in calo i bar, ma anche negozi di frutta e verdura, panetterie, edicole e cartolerie. Sono i numeri della tradizionale indagine sulla natimortalità delle imprese realizzata dalla Camera di Commercio di Torino.
    Il numero delle imprese torinesi è cresciuto nel 2022 per il terzo anno consecutivo dopo un decennio di calo ininterrotto: alla fine dell'anno sono 223.025, per il 95% microimprese con meno di dieci addetti. Il tasso di crescita però rallenta (+0,67%). Il tasso di sopravvivenza medio a distanza di tre anni dall'apertura si ferma al 71,4% (nel 2021 era pari al 73,8%), un dato superiore ai tassi di dieci anni fa (nel 2013 era 61,6%). I bonus sostengono le costruzioni, crescono i servizi alla persone, mentre rallenta il turismo e sono in sofferenza commercio, industria e agricoltura. In aumento le imprese straniere, pari a 31.000, il 13,9% del totale. in lieve crescita quelle femminili (+0,54%), mentre sono 71 in meno quelle 'under 35'.
    "La crisi pandemica e quella dei costi dell'energia hanno messo a dura prova tutto il sistema produttivo, comprese le micro e piccole imprese: i numeri dell'indagine, che registrano comunque una lieve crescita, mostrano, malgrado i fattori critici e congiunturali, una certa resilienza del nostro tessuto imprenditoriale" commenta Dario Gallina, presidente della Camera di commercio Torino. (ANSA).
   

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