Piemonte

Scuola: studenti contro occupazione Einstein, usata violenza

I giovani accusano i loro coetanei del liceo torinese

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 01 FEB - "La maggioranza di noi vuole la succursale di via Bologna libera. Siamo contrari alle modalità in cui si sta svolgendo l'occupazione". Lo scrivono in un documento gli studenti del liceo Albert Einstein di Torino, occupato lunedì. "Abbiamo assistito in prima persona alla violenza che è stata usata nei confronti di insegnanti e studenti contrari", affermano. Gli studenti sostengono inoltre che "nonostante la maggior parte non si sia mostrata favorevole all'occupazione, tuttavia la rappresentante di Istituto ha voluto prendere parte all'occupazione, facendosi portavoce di solo una minoranza e dimostrando incoerenza rispetto a quanto sostenuto durante le assemblee indette per la presentazione delle liste". Gli studenti accusano gli occupanti di avere interrotto un pubblico servizio, lasciando fuori dal cancello della scuola studenti, docenti, personale Ata e dirigente, mentre all'interno dell'edificio "è stata registrata la presenza abusiva di organizzazioni esterne quali il centro sociale Askatasuna, Osa e studenti provenienti da altri istituti".
    "Le modalità adottate dagli occupanti hanno contribuito a creare a una frattura interna che difficilmente verrà rimarginata", concludono gli studenti dell'Einstein. (ANSA).
   

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