Piemonte

Video-denuncia sul racket del 'caro estinto', on line l'8/12

Girato nel cimitero napoleonico di Fiorano Canavese

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 07 DIC - Un video per dire "stop al racket del caro-estinto". E' l'iniziativa del giornalista radiotelevisivo torinese e studioso del settore Maurizio Scandurra "per sensibilizzare l'opinione pubblica piemontese sul commercio delle salme che tuttora colpisce le camere mortuarie di ospedali ed Rsa".
    Il filmato, disponibile dal prossimo 8 dicembre sulla home page di quotidiani on line di Piemonte e Nord Ovest, è stato girato nello storico cimitero napoleonico di Fiorano Canavese (Torino), ricco di tombe abbandonate, location suggestiva che risale al 1815. La regia è di Maurizio Morgia.
    "Ho scelto la solennità dell'Immacolata Concezione per accendere i riflettori su un fenomeno turpe in aumento dal post-Covid, dato l'incremento dei decessi. Abbiamo girato nel torinese perché il capoluogo piemontese è stata storicamente la città d'Italia in cui si sono verificate le prime due inchieste nazionali nel 2001 e 2007 da parte di magistratura e Guardia di Finanza culminate con molteplici arresti e altrettante condanne.
    Poi sono venute Ivrea nel 2015, Bologna, Milano, Sicilia, Campania, Faenza, Ravenna e recentemente Saronno - spiega Scandurra - Un modo diretto e d'impatto per spiegare alle persone come tutelarsi nell'ora più difficile nei luoghi del dolore, evitando truffe e raggiri". (ANSA).
   

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