Piemonte

Tff: Renda, tempi più lunghi tra film in sala e streaming

Inviato documento al ministro. 'Più equilibrio distribuzione'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 NOV - Replicare il sistema francese che prevede la distanza di oltre un anno tra l'uscita in sala di un film e la diffusione in streaming o tv. E' la richiesta che arriva dalle sale cinematografiche, dalla federazione dei cinema d'essai e dall'associazione degli autori, che hanno partecipato al convegno 'Cinema, mon amour - L'avventurosa storia del cinema nelle sale', organizzato dal Museo Nazionale del Cinema e coordinato da Gaetano Renda. Al termine dell'incontro -in una sala piena del cinema Massimo da 150 posti - è stato messo a punto un documento che verrà inviato al ministro per la Cultura Gennaro Sangiuliano, alla sottosegretaria Lucia Borgonzoni e al presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone..
    "Serve anche un maggiore equilibrio nel sistema distributivo. Bisogna evitare che ci siano periodi in cui non esce alcun film e periodi in cui ne escono tanti tutti insieme.
    C'è stata la pandemia con le restrizioni, poi la guerra, ma ci sono anche molte responsabilità di distributori e produttori", spiega Renda che sottolinea anche la necessità che le scuole prevedano l'educazione al film. Renda - consigliere del Museo del Cinema e proprietario di tre sale a Torino - comunque non è pessimista.
    "Ci sono segnali di ripresa. Il cinema italiano nelle ultime settimane ha avuto un certo successo, bisogna trovare le condizioni perché la sala ritorni al centro dell'attenzione. E poi non dimentichiamo che tra i film più visti della storia dieci sono stati realizzati e visti negli ultimi dieci anni".
    (ANSA).
   

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