Piemonte

Asti, in mostra 'Boldini e il mito della Belle Epoque

Aperta fino ad aprile 2023. Sgarbi, "sono opere meravigliose"

Redazione Ansa

(ANSA) - ASTI, 25 NOV - E' stata inaugurata questa mattina a Palazzo Mazzetti ad Asti la nuova mostra "Boldini e il mito della Belle Époque", che resterà aperta fino al 10 aprile 2023.
    Dopo i successi delle mostre 'Chagall. Colore e magia', 'Monet e gli impressionisti in Normandia', 'I Macchiaioli. L'avventura dell'arte moderna', la collaborazione tra Fondazione Asti Musei e Arthemisia continua con appuntamenti di grande richiamo ad Asti. A cura di Tiziano Panconi, il progetto espositivo prevede una selezione di opere che pone l'attenzione sulla capacità dell'artista di saper esaltare la bellezza femminile e svelare l'anima più intima e misteriosa dei protagonisti dell'epoca.
    Oltre 80 opere presenti, tra cui Signora bionda in abito da sera, La principessa Eulalia di Spagna, Busto di giovane sdraiata, e La camicetta di voile.
    "Boldini ha avuto come moglie una giornalista originaria del nostro territorio, di Costigliole d'Asti - ha detto Mario Sacco, presidente della Fondazione Asti Musei - Sono opere magnifiche, con cui vogliamo trasmettere un'immagine significativa di femminilità". "Sono contento che anche Asti possa godere di queste opere meravigliose. Boldini è un pittore di femmine, grande amatore. Lui dipinge lo spirito, dipinge l'anima, fa quadri vivi. Non si occupa solo dell'immagine, ma di ciò che gli sta intorno. I quadri di Boldini emanano profumo", ha dichiarato il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. (ANSA).
   

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