Piemonte

Tav: lascia sindaca Bussoleno, su opere Comune ricattato

Dimissioni dopo delibera su convenzione con la Regione

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 09 NOV - La questione delle 'opere di compensazione' per la Tav Torino-Lione lascia Bussoleno, in Valle di Susa, senza sindaco. La prima cittadina, Bruna Consolini, ha annunciato le sue dimissioni nell'aula consiliare, prima della riunione dell'assemblea cittadina, alla quale era intervenuto un nutrito gruppo di esponenti del movimento No Tav.
    in aula la sindaca ha difeso la delibera di giunta per l'approvazione della convenzione con la Regione Piemonte per la tutela e il ripristino del territorio, con interventi di cui si "ribadisce l'urgenza e l'indifferibilità". Ma la sindaca ha "stigmatizzato" il fatto che le risorse "debbano essere sostenute da erogazioni assoggettate alla realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione configurando una posizione ricattatoria nei confronti del Comune di Bussoleno, che non si trova nelle condizioni di potere fare una libera scelta".
    "Ritenevamo che avesse senso ragionare insieme, pur con distonie che peraltro sono state superate - ha spiegato la sindaca, che ha poi pubblicato il suo intervento sul sito web del Comune - Comunque il clima attuale è tutt'altra cosa e io in particolare non intendo fare il sindaco in un fortino presidiato. Il Comune di Bussoleno non è un cantiere Tav, da circondare con il filo spinato". (ANSA).
   

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