Piemonte

Lavoro: vigili del fuoco, sempre meno e sempre sotto stress

Presidio a Torino. "Con cambiamenti climatici aumenta emergenza"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 07 SET - Presidio questa mattina davanti alla Prefettura di Torino organizzato da Uilpa Vigili del Fuoco, che ha aderito alla mobilitazione nazionale.
    Carenza di organico, turni troppo lunghi e riposi ridotti, questi i temi della protesta. Secondo i vigili a causa dei cambiamenti climatici "le situazioni di emergenza sono aumentate, quindi lo stress è sempre maggiore", spiega Michele Saccoccia, segretario provinciale Uil Vigili del Fuoco.
    Quello che manca, per Saccoccia, è un investimento sul soccorso. "A Torino siamo sotto organico - afferma - sui camion riscontriamo una carenza del 30% di personale operativo, ma arriviamo a picchi del 70% sul personale funzionario direttivo.
    Chi rimane è costretto a lavorare di più e con pochi riposi".
    Non c'è stato l'atteso ricambio generazionale. "Prossimamente ci saranno forti pensionamenti che non verranno sopperiti dalle assunzioni che sono state fatte", aggiungono dalla Uil.
    Infine le malattie professionali: "Chiediamo che la politica pensi alle malattie che colpiscono i vigili del fuoco. Oggi il 60% dei vigili del fuoco muore di malattie cardiovascolari - sottolinea Saccoccia - . L'età media è di 67 anni, abbiamo il 9% di possibilità in più di morire di cancro rispetto alla media nazionale", conclude Saccoccia. (ANSA).
   

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