(ANSA) - TORINO, 11 AGO - "Mancano medici di base e le
guardie mediche notturne e l'estate amplia il problema, che
Uncem ha segnalato in molte lettere a ministero della Salute e
assessorato regionale alla Sanità". Ad affermarlo è Robrto
Colombero, presidente per il Piemonte dell'Uncem (Unione
nazionale comuni, comunità e enti montani)
"Dal ministero - prosegue - ci aspettavamo di più, in
particolare a seguito delle missive Uncem trasmesse dopo i
lockdown e nel corso della pandemia, nelle quali la nostra
associazione chiedeva di investire di più su medici e sanità
territoriale. Invece i problemi aumentano. Aumenta il senso di
insicurezza da parte di chi vive e frequenta i territori. Manca
assistenza nei Comuni. E non è più solo un problema di alte
valli e di centri più piccoli. I problemi sono diffusi".ù
"Servono almeno cento medici di base nei 550 Comuni montani
del Piemonte" conclude, parlando di una situazione "grave".
(ANSA).
Uncem Piemonte,servono almeno 100 medici di base in montagna
Colombero, anche per guardie notturne. In estate problema cresce