Piemonte

Vacanze: Unc, con caos voli aerei costi lievitano fino a 40%

Sportelli comitato hanno raccolto +18% lamentele

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 LUG - Riprogrammare le vacanze dopo un volo aereo cancellato può comportare una spesa per il periodo estivo fino al 40% in più. Lo rileva uno studio condotto dal comitato regionale piemontese dell'Unione nazionale consumatori (Unc), "Gli scioperi improvvisi del settore aereo rischiano di incrementare, solo in Piemonte, del 30% il cosiddetto danno da vacanza rovinata. E riprogrammare n viaggio può significare un incremento delle spese del 40%", afferma l'avvocato Patrizia Polliotto, presidente del Comitato Regionale del Piemonte di Unc.
    "Il caos generato dall'astensione dal lavoro di piloti e assistenti di volo, in concomitanza con l'avvicinarsi dell'esodo di metà luglio, è una spada di Damocle pronta ad abbattersi rovinosamente sui budget e la pianificazione delle ferie di famiglie e singoli. In questi giorni - prosegue l'avvocato Polliotto - abbiamo registrato ai nostri sportelli un incremento del 18%, rispetto allo stesso periodo del 2021, di lamentele per inadempimenti da parte delle compagnie aeree. Le cancellazioni delle tratte dall'oggi al domani - prosegue Polliotto - è un effetto boomerang che si ripercuote sull'intera filiera dell'accoglienza. E, specie in un momento storico contingente fatto di restrizioni e inflazione alle stelle, la riprogrammazione delle ferie, per chi ancora può permetterselo, può arrivare a pesare fino al 40% in più sui costi preventivati". (ANSA).
   

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