Piemonte

Vaccini: dipendente sospeso, azienda sanitaria condannata

Asl Torino3 dovrà riconoscere gli stipendi non percepiti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 04 LUG - Il tribunale di Ivrea, sezione del Lavoro, a seguito del ricorso presentato dall'avvocato Valerio Savino e dal praticante del Foro di Torino Fabio Pansera, ha dichiarato illegittimo il provvedimento di sospensione dell'Asl To3 per un dipendente per inottemperanza all'obbligo vaccinale anti-Covid. Si tratta del caso di un operatore socio-sanitario impiegato in sole mansioni amministrative, invalido civile e portatore di handicap.
    Il giudice Magda D'Amelio, sposando la tesi dei difensori, ha bollato come ingiustificata la sospensione dal lavoro: "Mancando il rischio specifico che la norma mira a neutralizzare - si legge nella sentenza - è inconfigurabile un obbligo di vaccinarsi a carico del lavoratore, in quanto non svolge le sue mansioni in strutture dedicate all'assistenza e al ricovero dei pazienti e, conseguentemente, non risulta giustificata la sua sospensione dal servizio".
    L'Oss, nel frattempo, è stato riammesso in servizio. L'Asl è stata condannata a pagare le spese legali al dipendente e, soprattutto, a riconoscergli quanto avrebbe percepito nel periodo in cui lo stesso è risultato illegittimamente sospeso dal servizio. (ANSA).
   

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