Piemonte

Alpini: Torino festeggia la sezione Ana più antica d'Italia

.Pentenero, in questi anni si è sentito quanto sono importanti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 02 LUG - L'alzabandiera in piazza Castello ha dato il via stamani a Torino ai festeggiamenti per i primi cento anni di vita della sezione cittadina dell'Ana - Associazione nazionale Alpini, la più antica d'Italia dopo quella nazionale. Il sodalizio è nato nel 1920 ma le celebrazioni erano state rinviate a causa dell'emergenza sanitaria. In piazza Castello per l'alzabandiera si sono visti, con i rappresentanti delle istituzioni, i gonfaloni dei Comuni del Torinese e i gagliardetti dei 106 gruppi alpini che compongono l'associazione, e si sono levate le note della fanfara della Brigata Taurinense. "La nostra Ana - spiega il presidente, Guido Vercellino - è nata in via Lagrange, dove c'era la nostra prima sede e dove abbiamo messo una stele di ricordo. Finalmente riusciamo dopo due anni di pandemia a festeggiare. Durante l'emergenza il nostro impegno, che si è tradotto in circa 5mila ore di lavoro nel 2020 e 2021 negli hub vaccinali, ha dimostrato che gli alpini valgono qualcosa". "Noi - aggiunge - siamo per la popolazione, per l'Italia, al servizio di tutti. Cerchiamo di fare il nostro meglio e di essere capaci.
    Questo avvicinamento dopo la pandemia fa si che ci sia la piazza piena". Vercellino anche sottolineato che la "Penna nera è un simbolo dell'Italia, forse perché siamo in tanti, più di 350mila". Le iniziative si susseguiranno per l'intero fine settimana.
    "In questi due anni ci avete fatto sentire quanto siete importanti. L'augurio più grande è che la vostra presenza e attaccamento al territorio sia sempre forte come in questi cent'anni". Così, a nome del sindaco e della Città, l'assessore comunale Gianna Pentenero, a Torino, si è rivolta agli alpini nel corso dell'inizio dei festeggiamenti della sezione cittadina dell'Ana.
    A rappresentare la Regione c'era l'assessore Maurizio Marrone.
    "Nelle scorse settimane - ha evidenziato - qualcuno ha voluto sollevare polemiche pretestuose contro i nostri Alpini. La piazza di oggi, con tutti i gonfaloni dei comuni del territorio e le fasce tricolori presenti, ci dimostra invece l'affetto della comunità piemontese verso le Penne Nere. Esempio di onore, sacrificio e amor di Patria". (ANSA).
   

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