Piemonte

Vaccini: Piemonte, maggiore cautela per sospensione sanitari

Indicazioni per le direzioni delle aziende regionali

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 24 GIU - "Una maggiore cautela nell'adozione dei provvedimenti di sospensione del personale sanitario e non sanitario, soggetti all'obbligo vaccinale, che opera presso le aziende sanitarie regionali" è l'indicazione trasmessa dalla Direzione Sanità e Welfare della Regione Piemonte alle Direzioni generali delle aziende sanitarie regionali, con un riepilogo del quadro giuridico ed epidemiologico. Accade, viene spiegato in una nota, "a seguito di tre ordinanze cautelari emesse dal Tar della Lombardia e della decisione della Consulta degli ordini degli esercenti delle professioni sanitarie".
    Gli argomenti trattati riguardano la possibilità di spostare a 180 giorni la decorrenza della sospensione per il personale non vaccinato, ma guarito dall'infezione da Sars Cov 2; la possibilità di non sospendere il personale guarito dall'infezione da Sars Cov 2 dopo il completamento del ciclo vaccinale primario; la possibilità di non confermare le sanzioni notificate dall'agenzia delle entrate per i soggetti che rientrino nelle fattispecie precedenti. Lo scopo, viene spiegato è fornire la possibilità di "agire con maggiore appropriatezza giuridica e scientifica". (ANSA).
   

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