Piemonte

Vacanze: Unc, con caro prezzi +18% piemontesi a casa

Aumenti alberghi sfiorano 10%, musei +7,4%, tariffe villaggi +7%

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 15 GIU - Con i prezzi alle stelle, rinuncerà alle vacanze estive il 18% di piemontesi in più rispetto all'anno scorso. Lo sostiene Patrizia Polliotto, presidente del comitato regionale piemontese dell'Unione nazionale consumatori (Unc), autrice di uno studi sull'argomento. "Da marzo a oggi - spiega il legale - assistiamo a un'impennata dei prezzi delle strutture ricettive, con l'intento da parte degli operatori del settore di cercare di recuperare almeno una parte delle perdite subite nel biennio pandemico. Le tariffe degli alberghi sono già salite rispetto allo scorso anno del 9,7%. Soggiornare in un villaggio vacanze o in un campeggio costa il 7,2% in più, in una pensione, bed and breakfast o agriturismo + 4,5%. Crescono del 10,1% i prezzi dei biglietti per gli spostamenti in nave. Andare al ristorante costa il 3,1% in più, +3,7% la pizzeria".
    L'elenco dei rincari analizzati da Unc prosegue con i musei, +7,4% rispetto a un anno prima, piscine e impianti sportivi, +4%. Sempre sopra al 3% anche l'aumento dei prezzi per parchi di divertimento, evidenzia ancora la presidente di Unc Piemonte.
    "In media, per 15 giorni di vacanza i piemontesi spenderanno il 19% in più, passando dai circa 1.000 euro a testa del 2021 ai circa 1200 del 2022, con un incremento di circa 190 euro a persona, complice anche il caro carburante ed energia". (ANSA).
   

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