Piemonte

Clima: Giachino, voto Ue indebolisce ancora di più Torino

"Difendiamo industria e indotto auto come abbiamo difeso Tav"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 GIU - "Difendiamo industria e indotto auto come abbiamo difeso la Tav". Lo sostengono gli attivisti di 'Sì Lavoro-Sì Tav', che si sono dati appuntamento questo pomeriggio in piazza Palazzo di Città a Torino per "proporre al sindaco Stefano Lo Russo un ordine del giorno in consiglio comunale in cui l'amministrazione chieda al premier Mario Draghi di opporsi al voto del Parlamento Europeo che mette al bando le auto con motori termici dal 2035.
    "Questa decisione - spiega Mino Giachino - significa un ulteriore indebolimento dell'economia e delle aziende di Torino". Secondo l'esponente Sì Tav "le Euro 6 ormai inquinano pochissimo. Invece noi dobbiamo chiedere all'Europa che stanzi 50-70 miliardi per incentivare la sostituzione di 200 milioni di auto tra Euro 0,1,2,3,4 che si che inquinano, mentre la decisione presa ci impicca alla soluzione elettriche che ha tanti problemi, dallo smaltimento delle batterie alle tecnologie cinesi, ma non risolve il problema dell'inquinamento in atto che è prodotto da questi 200 milioni di auto vecchie. E in Italia dobbiamo diventare capitale della mobilità del futuro", conclude Giachino. (ANSA).
   

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