Piemonte

Torino Pride per i diritti di tutti, oltre tematiche Lgbtqia

18 giugno, 'legge riconosca i figli delle coppie omogenitoriali'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 08 GIU - Un Pride che vuole includere tutti e ampliare lo sguardo anche oltre le tematiche Lgbtqia, parlando di diritti in senso globale, con temi come razzismo, violenza di genere, disabilità, migranti, aborto, città e spazi aperti, sicurezza, salute, lavoro e welfare. È il Torino Pride che al motto di 'Queer e ora', sfilerà per le strade della città il 18 giugno. Fra le richieste principali del documento politico del Coordinamento Torino Pride, una legge per il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali, quella contro l'omo-lesbo-bi-trans-a-fobia e la revisione della legge 164 sul cambio di genere.
    Ad aprire il corteo, che partirà alle 16.30 da corso Principe Eugenio, gli esponenti delle 22 associazioni che compongono il Coordinamento, la direttrice del Lovers Film Festival, Vladimir Luxuria, le istituzioni con il sindaco, Stefano Lo Russo. E per la prima volta la partecipazione ufficiale al corteo di un quotidiano, La Stampa. Al Pride hanno dato il patrocinio Comune e Città Metropolitana, Università, Politecnico e Accademia Albertina, mentre è assente per il secondo anno quello della Regione. (ANSA).
   

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