Piemonte

E' morto Franco Monetti, studioso e critico d'arte

Ha collaborato a mostra su Caracciolo del Museo di Capodimonte

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 07 GIU - E' morto Franco Monetti, 85 anni, studioso e critico d'arte, uomo di grande erudizione e rigore scientifico. Ha contribuito con i suoi scritti alla conoscenza della grande arte piemontese ed europea transitata dal Piemonte.
    Ha collaborato alla mostra su Battistello Caracciolo che aprirà nel Museo di Capodimonte il 9 giugno. La scomparsa di don Monetti - era sacerdote dal 1962 - risale al 2 giugno, ma aveva chiesto che la notizia fosse diffusa dopo i funerali, celebrati il 4 giugno a Torino, "perché era un uomo molto riservato, discreto, educato, che detestava i necrologi", spiega Arabella Cifani, compagna di vita e di studi.
    La donna, con cui ha scritto a quattro mani per più di quarant'anni articoli e volumi, lo ricorda come "un uomo spiritoso e intelligente, con quattro lauree e una cultura spaventosa". Nato il 27 maggio del '37 a Villafranca, comune che alcuni anni fa gli aveva attribuito la cittadinanza onoraria, don Monetti ha conseguito le lauree in Lettere con indirizzo storico, in Teologia alla Pontificia Università Lateranense di Roma e in Scienza delle Comunicazioni Sociali all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, titoli ai quali ha poi aggiunto il diploma della Scuola di Stato di Paleografia, Diplomatica e Archivistica conseguito all'Archivio di Stato di Torino. Era Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2011, quando la sua compagna era stata nominata Cavaliere. Ha lavorato molto all'estero, in particolare in Francia e Inghilterra, ed era molto noto e stimato anche a livello internazionale. "La prossima settimana avremmo dovuto partecipare insieme a un grande convegno organizzato dalla Fondazione Cini, purtroppo ci andrò solo io", dice Arabella Cifani. (ANSA).
   

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