Piemonte

Cavalieri Lavoro: Soldati, riconoscimento a 103 anni impegno

L'imprenditrice di Gavi, quarta generazione guida dell'azienda

Redazione Ansa

(ANSA) - ALESSANDRIA, 30 MAG - "Sono davvero molto orgogliosa, non solo per il Piemonte ma tutto il settore vitivinicolo italiano, per questa prestigiosa onorificenza. E' il riconoscimento di un impegno, quello della mia famiglia, lungo 103 anni, che mi porta a considerare questo traguardo come una nuova partenza". Sono le parole di Chiara Soldati, ceo dell'azienda vitivinicola La Scolca, oggi a Londra, dopo la nomina a Cavaliere del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, di concerto con il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli. L'imprenditrice, nipote dello scrittore Mario Soldati, è dal 2019 presidente del Centro Pannunzio, istituzione culturale torinese.
    "È la spinta per guardare al futuro con coraggio, convinzione e sempre maggiore determinazione - rimarca - e puntare al consolidamento del successo del comparto vitivinicolo italiano". La Tenuta 'La Scolca', a Gavi, è stata acquistata nel 1919 dal bisnonno di Giorgio Soldati, trisnonno di Chiara. Oggi conduce l'azienda Chiara Soldati, quarta generazione. E' la più antica azienda della zona per la continuità di gestione da parte della medesima famiglia. il nome dell'appezzamento deriva dall'antico toponimo 'Sfurca', guardare lontano', e la cascina che vi sorgeva era stata postazione di vedetta.
    Tra i tanti premi dell'azienda 'Scolca d'Antan 2008' ha ottenuto il "Gold Award" dalla guida Mundus Vini 2022. (ANSA).
   

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