(ANSA) - TORINO, 26 MAG - Il festival Torinodanza 2022,
presentato al Teatro Carignano e in programma dal 9 settembre al
26 ottobre, non è mai stato tanto internazionale: una finestra
sulla migliore danza contemporanea prodotta nei vari continenti.
In tutto 32 rappresentazioni, 13 prime nazionali, 5
coproduzioni, 14 compagnie con artisti provenienti da 16 Paesi:
Albania, Belgio, Burkina Faso, Corea, Francia, Giappone,
Israele, Italia, Mali, Norvegia, Polonia, Regno Unito, Senegal,
Stati Uniti, Sudafrica, Turchia.
"Ampliare i confini - ha detto Anna Cremonini, direttrice
artistica - dare spazio alla creatività e alla lettura della
complessità, mantenere la vocazione internazionale, favorire i
ritorni dei maestri della scena e sostenere la produzione
italiana sono i nostri obiettivi". Filippo Fonsatti, direttore
del Teatro Stabile, ha sottolineato come Torinodanza anche
quest'anno abbia ottenuto il massimo punteggio assegnato dal MiC
come evento di danza, 35/35 ricevendo così un sostegno di
130.000 euro su un budget di circa un milione coperto da
Compagnia di San Paolo, Città di Torino e Regione Piemonte.
Gli spettacoli si tengono alle Fonderie Limone di
Moncalieri, al Teatro Carignano e al Teatro Astra. Tra gli
artisti più attesi Damien Jalet, che apre con la prima nazionale
di 'Vassel', e gli artisti africani Salia Sanou, Gregory Maqoma,
Amala Dianor. "Un programma che porta lo spettatore in giro per
il mondo, a conoscere compagnie straordinarie ma meno note come
quelle provenienti dal Burkina Faso, dal Sudafrica e dal
Senegal", ha sottolineato l'assessora alla Cultura, Rosanna
Purchia, che ha anche annunciato che "la Città sta pensando a
progetti di rilancio della danza". (ANSA).
Torindanza sempre più internazionale, apre anche all'Africa
Dal 9 settembre al 26 ottobre 32 spettacoli, di cui 13 prime