Piemonte

Carceri: garante Torino, in aumento i giovani detenuti

'Contenitore rabbia sociale che andrebbe curata sul territorio'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 18 MAG - Sempre più giovani detenuti nel carcere di Torino, con la fascia 19-24 anni che rappresenta il 13% della popolazione carceraria, e in crescita i numeri al minorile, in particolare a causa del fenomeno delle baby gang, così che la struttura carceraria "diventa quasi contenitore di una rabbia sociale che varrebbe la pena invece curare sul territorio". Così la garante comunale delle persone private della libertà, Monica Cristina Gallo, che ha presentato oggi la relazione annuale.
    "Le nostre strutture non godono ancora di buona salute - dice -. C'è un tasso di sovraffollamento ancora alto, con 1.350-1.380 presenze a fronte di una capienza di 1.060, e c'è un aumento preoccupante di giovani detenuti. Una città che ha un carcere pieno non è una città in buona salute", aggiunge la garante auspicando che "la giustizia ripartiva diventi finalmente uno strumento che riesca a far diminuire il ricorso al carcere e a superare l'idea del carcere come unica effettiva risposta al reato".
    Fra le azioni necessarie, anche "la preparazione del detenuto all'uscita e per questo torniamo a sollecitare l'apertura nella casa circondariale dello Sportello Dimittendi". Interpellata poi su uno strumento come il Daspo dal centro città per le baby gang, la garante osserva che "personalmente penso che l'esclusione non faccia che incrementare la rabbia e l'umiliazione". (ANSA).
   

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