Piemonte

Iran: Piemonte, flash mob in consiglio regionale per Djalali

Iniziativa con il Comitato Diritti Umani e Civili

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 10 MAG - Il Consiglio regionale del Piemonte e il Comitato Diritti umani e civili dell'Assemblea legislativa piemontese si sono mobilitati per dire no all'esecuzione del ricercatore Ahmadreza Djalali, che ha lavorato per tre anni a Novara. In una pausa dei lavori, oggi alle 13, i consiglieri regionali e i componenti del Comitato, con il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, hanno raggiunto il cortile di Palazzo Lascaris dove hanno srotolato uno striscione con la scritta 'Save Djalali'. Si sono poi posizionati su due file a semicerchio, issando ciascuno un cartello con la dicitura '#saveahmad'.
    Ahmadreza Djalali, detenuto in Iran da sei anni, è un ricercatore con passaporto iraniano e svedese esperto di Medicina dei disastri. Ha lavorato anche presso l'Università del Piemonte Orientale, ed è stato arrestato nel 2016 mentre si trovava in Iran per partecipare a una serie di seminari universitari. Nel 2017 è stato condannato a morte per impiccagione in via definitiva con l'accusa di spionaggio.
    L'esecuzione, più volte annunciata, è stata finora sospesa a seguito delle pressioni internazionali. (ANSA).
   

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