Piemonte

Umanizzazione luoghi cura, arte e poesia al Sant'Anna

Dopo stop pandemia riprende programma Cultura e Salute

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 29 APR - Arte e poesia ritornano all'ospedale Sant'Anna di Torino. Dopo lo stop delle attività sociali e comunitarie a causa della pandemia, riprendono le azioni del programma 'Cultura e Salute', avviato nel 2011 dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna per creare luoghi che rispondano ai desideri delle pazienti e del personale umanizzando gli ambienti di cura.
    La terapia intensiva del Sant'Anna ha cambiato il proprio volto. In un luogo ad alta sensibilità, su richiesta e scelta del personale, sono state allestite immagini d'autore del maestro Franco Fontana grazie al progetto "Terapia di intensa bellezza", curato da Guido Curto, direttore della Reggia di Venaria, e realizzato dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna attraverso un percorso partecipato. Le opere nelle camere sono visibili dai letti di degenza e cambiano l'atmosfera delle aree di transito, mentre i messaggi del curatore e del Maestro sono scaricabili con QR code dalle pareti parlanti delle stanze.
    In questi giorni è stato completato anche "Poesie in forma di rosa", progetto di Poesia Sociale avviato nel 2019 con l'artista Chen Li nel reparto maternità di Ginecologia e Ostetricia 1 universitaria dell'ospedale Sant'Anna. Strofe di poesie e di canzoni, scelte dal personale, abitano le pareti delle camere di degenza e delle sale visita e sono declamate dall'attrice Elena Ruzza, anch'esse scaricabili con QR code. (ANSA).
   

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