Piemonte

Decapitato a Torino, pm chiedono ergastolo per l'imputato

Il delitto lo scorso giugno, movente un debito per matrimonio

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 28 APR - L'ergastolo è la pena chiesta dai pm Valentina Sellaroli e Marco Sanini per Mohamed Mostafa, venticinquenne cuoco del Bangladesh processato a Torino con l'accusa di avere strangolato e decapitato il connazionale Mohamed Ibrahim, suo coetaneo, lavapiatti in una pizzeria.
    Il delitto è stato commesso il 9 giugno 2021 nella casa della vittima in corso Francia a Torino. I pm hanno contestato la premeditazione e la crudeltà escludendo l'aggravante dei futili motivi. Il movente è probabilmente da cercare nella mancata restituzione di un debito o in quello che gli stessi pm hanno definito, basandosi sulle dichiarazioni dell'imputato, un "fidanzamento truffa". Mostafa versava denaro da destinare in Bangladesh a una giovane parente della vittima perché gli era stato fatto credere che lo avrebbe sposato; il matrimonio invece non ebbe luogo. (ANSA).
   

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