Piemonte

Torna corteo Primo Maggio, salari più alti e qualità lavoro

Cgil, Cisl e Uil, troppi lavoratori non arrivano a fine mese

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 26 APR - Torna dopo due anni il corteo del Primo Maggio e riparte anche la Vertenza Torino con l'obiettivo di definire accordi concreti con il Comune per migliorare la qualità del lavoro e e aumentare i salari. Lo slogan, come in tutta Italia, è 'Lavoriamo per la pace'. I temi del corteo che, come di consueto, partirà da piazza Vittorio Veneto e raggiungerà piazza San Carlo, sono stati illustrati dai segretari generali della Cgil Torino, Enrica Valfrè, della Cisl Torino, Domenico Lo Bianco e della Uil Piemonte, Gianni Cortese.
    E' intervenuta anche l'assessora al Lavoro del Comune, Gianna Pentenero.
    Sul palco parleranno i delegati del settore edile, della sanità e degli appalti, un rappresentante del Gioc, l'arcivescovo Nosiglia, che sta per lasciare il suo incarico, il sindaco Stefano Lo Russo e concluderà Valfrè a nome deI tre sindacati. "Oggi in Questura abbiamo parlato delle possibili azioni di disturbo da parte dei No Vax o di provocazioni sul tema della guerra. Le forze dell'ordine faranno il loro lavoro con equilibrio. Per noi tutte le posizioni sono benvenute purché non ci siano violenze ne' scontri. Bisogna trovare un terreno comune per ripartire", ha detto la segretaria della Cgil torinese.
    "Dal questionario che abbiamo diffuso con l'Ismel tra duemila lavoratori emergono grandi preoccupazioni. I lavoratori non ce la fanno ad arrivare a fine mese. Aumentare i salari è la nostra priorità", ha sottolineato Lo Bianco. "E' una fase preoccupante e pericolosa. Il Pnrr rischia di non bastare più", ha detto Cortese. "C'erano segnali di ripresa, ma la guerra ci ha riportato in una pagina buia. Torino ha molte ferite aperte e la sicurezza del lavoro deve essere una priorità. Vogliamo anche rendere la città attrattiva", ha spiegato Pentenero. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it