Piemonte

Gelo nel Saluzzese, impianti antibrina salvano frutteti

Confagricoltura, "danni limitati grazie alla rapida attivazione"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 10 APR - Gelate nei frutteti del Saluzzese, dove la scorsa notte le temperature minime sono scese fino a - 4 gradi. Lo comunica la Confagricoltura regionale, precisando che i danni sono stati limitati grazie all'attivazione degli impianti antibrina.
    "La gelata - spiega Marco Bruna, direttore zonale di Confagricoltura a Saluzzo - ha colpito in particolare i frutteti nella zona di Tarantasca e Scarnafigi; i frutticoltori erano preparati all'evento perché il tempo sereno lasciava presagire un brusco abbassamento delle temperature, nell'arco di poche ore sono scesi di 10 gradi e hanno costretto gli agricoltori ad attivare gli impianti antibrina, dall'irrigazione a scopo termico alle ventole, all'accensione delle candele antigelo".
    Confagricoltura ricorda che la frutticoltura in Piemonte, e in particolare nel Cuneese, rappresenta una voce rilevante dell'economia agricola. "A livello regionale - spiega Ercole Zuccaro, direttore di Confagricoltura Piemonte - le aziende frutticole sono circa 8.000, con una superficie coltivata di circa 18.500 ettari, generando un fatturato di 500 milioni di euro. La maggior parte della frutticoltura piemontese (60%) si concentra nel Cuneese dove l'area del Saluzzese, fino alla pianura tra Savigliano, Fossano e Cuneo, accoglie oltre i due terzi delle superfici coltivate a fruttiferi".
    "Le difficoltà che avevamo evidenziato in merito alle assicurazioni agevolate - segnala Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte - si sono in parte risolte e, grazie al dialogo che abbiamo attivato con le principali compagnie assicuratrici, molti agricoltori hanno potuto stipulare le polizze per i danni da gelo". (ANSA).
   

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