Piemonte

Lingua Madre, vincono racconti di guerra, amicizia e abusi

La premiazione al Salone del Libro di Torino

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 05 APR - Una venezuelana, una romena e una nigeriana sono le vincitrici della 17/a edizione del concorso Lingua Madre la cui premiazione si terrà il 23 maggio al Salone del Libro di Torino. Un concorso ideato da Daniela Finocchi, dedicato alle donne migranti residenti in Italia, con una sezione per le donne italiane, che in 17 anni ha visto la partecipazione di oltre 10.000 autrici, la pubblicazione di 16 antologie, mostre, convegni, borse di studio, laboratori. Il primo premio è andato alla venezuelana Diana Paola Agámez Pájaro con il racconto 'Il mio corpo: un posto felice', ritratto del rapporto tra una nonna e il nipote. Seconda classificata, Adelina Zărnescu (Romania), con 'Un altro racconto di migrazione che la gente non avrà troppa voglia di leggere' pensato per descrivere, con ironia, il disagio dei migranti. Terza classificata Chiamaka Sandra Madu (Nigeria) con il racconto 'Lame in libri', che affronta in modo diretto il tema delle mutilazioni genitali. Il Premio Sezione Speciale Donne Italiane è andato a Barbara Pennisi con il racconto 'Noi', sull'amicizia tra donne di Paesi diversi. Il Premio Slow Food a Mahnaz Hassanlou (Iran) con il racconto 'AlìGhiero', sulla storia di una migrante che trova casa attraverso la cucina; il Premio Speciale Torino Film Festival alla franco-italiana Sofia Spennacchio con 'Amsonie blu' sull'ipocrisia e la durezza della guerra e il Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è stato attribuito a Margarida De Oliveira Freitas (Brasile) con la fotografia 'Proiettarsi nel futuro con la propria esistenza'.
    I racconti selezionati saranno raccolti nel volume Lingua Madre Duemilaventidue. (ANSA).
   

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