Piemonte

Ucraina: Torino torna in piazza, la guerra non risolve nulla

Manifestazione in piazza Castello. Presenti anche i sindacati

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 26 FEB - Torino torna a dire no all'invasione dell'Ucraina, e alla guerra. Sono numerose le persone presenti alla manifestazione, promossa dal Coordinamento A.G.i.Te. contro l'atomica, tutte le guerre e i terrorismi, a cui partecipa un centinaio di sigle, tra cui i sindacati e i rappresentanti di tutte le professioni religiose. "La guerra non risolve nessun problema, semplicemente distrugge", sostiene Zaira Zafarana di A.G.i.Te.
    "I lavoratori sono da sempre contrari alla guerra - aggiunge Enrica Valfrè, segretario generale della Cgil Torino - Siamo qui perché la guerra non è in grado di risolvere le questioni tra i Paesi, serve la diplomazia, e per esprimere solidarietà agli ucraini ma anche ai russi che manifestano in tutta la Russia, certo non con la libertà di espressione che abbiamo. Questa vicenda mette in luce la debolezza dell'Europa, che al più presto deve trovare una politica estera condivisa e concreta".
    "Non subiremo la fatalità della guerra come soluzione delle controversie, o peggio, come 'igiene del mondo' per pulirlo dai suoi errori. Essere in piazza è fondamentale, per nulla banale", si legge su un volantino distribuito da Se non ora quando, tra le tante associazioni presenti in piazza. (ANSA).
   

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