Piemonte

Embraco: finisce cassa integrazione per i 377 lavoratori

Lunedì incontri in Regione su licenziamenti e politiche attive

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 21 GEN - Finisce domani formalmente la cassa integrazione per i 377 lavoratori ancora in forza alla ex Embraco di Riva di Chieri. Lunedì sono previsti due incontri in Regione. Nel primo verrà sancito il mancato accordo sindacale sui licenziamenti. Potranno così partire le lettere della curatela fallimentare, indispensabili per certificare la fine del rapporto di lavoro e consentire ai lavoratori di presentare la domanda di Naspi (indennità di disoccupazione della durata di 24 mesi). Nel secondo incontro la Regione avvierà il percorso di politiche attive del lavoro, che saranno messe in campo da febbraio: saranno effettuati colloqui con i singoli lavoratori che potranno poi seguire corsi di formazione. Disperati i lavoratori che hanno combattuto per quattro anni una lunga battaglia in difesa della fabbrica.
    "Un percorso già segnato da qualche mese, avevamo capito che dietro i progetti di reindustrializzazione ipotizzati non c'era alcuna sostanza. C'è grande amarezza perché il territorio perde un'altra azienda e professionalità. Sono importanti i percorsi di formazione che la Regione avvierà per ricollocare i lavoratori", commenta il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero.
    La vicenda della ex Embraco inizia a fine 2017 quando la Whirlpool annuncia la delocalizzazione della produzione in Slovacchia. A marzo 2018 lo stabilimento viene rilevato dalla società italo-israeliana Ventures, poi fallita. Non è andato in porto neppure il progetto per realizzare un polo di compressori con la Acc di Mel. (ANSA).
   

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