Piemonte

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Ma situazione epidemiologica migliora. Cosa cambia da lunedì

Piemonte da lunedì arancione, ecco cosa cambia

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 21 GEN - Il Piemonte si colore d'arancione.
    Dopo 28 settimane in bianco, e tre in giallo, la regione cambia fascia nonostante una situazione in miglioramento. Colpa della occupazione dei posti letto ordinari, che ha superato la soglia d'attenzione dello 0,2%, mentre quella nelle terapie intensive - dove oltre i due terzi dei pazienti non sono vaccinati - è superiore al 22%. "Pesano i ricoveri dei no vax, ma con un quadro epidemiologico che in realtà migliora - sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. È il segno che la strada è quella giusta e proprio per questo è importante continuare a correre con i vaccini e mantenere sempre alto il livello di attenzione".
    Nel Report nazionale di Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità comunicata oggi, migliora la classificazione di rischio del Piemonte, che scende da alta a moderata, confermando il quadro in miglioramento che si sta registrando negli ultimi giorni rispetto all'andamento dell'incidenza e alla percentuale di positività dei tamponi. Non a caso oggi è anche il primo giorno in cui in Piemonte si registra una riduzione delle nuove diagnosi rispetto ai sette precedenti da fine novembre, quando è iniziata la quarta ondata.
    L'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato oggi 14.675 nuovi positivi, pari al 14,3% dei 102.531 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 12.419 (84,6%). In calo rispetto ai giorni scorsi i nuovi decessi, 25, uno dei quali di oggi, i nuovi guariti sono 14.536.
    L'ingresso del Piemonte in zona arancione da lunedì per le persone vaccinate non comporta nessuna privazione e ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane e nella loro socialità. Rispetto alle norme già previste in zona gialla la zona arancione prevede Green pass rafforzato obbligatorio (vaccinazione/guarigione) per accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l'accesso è libero), per praticare sport di contatto all'aperto, per partecipare ai corsi di formazione in presenza. Spostamenti verso altri comuni o fuori Regione con la propria auto sono consentiti solo con Green pass base (anche solo tampone), senza Green pass invece solo per lavoro, necessità e salute (con modulo di autocertificazione). (ANSA).
   

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