Piemonte

Covid: 10% alberghi occupati a Torino, è 'lockdown di fatto'

Allarme Federalberghi, Stato ed enti locali intervengano subito

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 GEN - La variante Omicron, e l'impennata dei contagi, si abbattono sul turismo in questo inizio d'anno. Secondo le stime di Federalberghi Torino, il tasso di occupazione delle camere per gennaio e febbraio si attesterebbe sul 10%, come nei primi mesi dell'anno scorso - se non addirittura peggio -, quando il Piemonte era in zona rosa e c'era il divieto di spostamento tra regioni. "Di fatto siamo in una sorta di lockdown percepito pure in assenza di decisioni governative in tal senso", dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino, che torna a chiedere l'intervento dello Stato e degli enti locali.
    "Occorre intervenire il prima possibile - sottolinea - prevedendo concrete misure di sostegno e sgravi fiscali per alleggerire la pressione sulle aziende e garantire così la tenuta di un settore economico che vale 13 punti del Pil e dà lavoro a centinaia di migliaia di persone". A soffrire è anche la montagna che, dopo i numeri positivi del Natale, guarda con preoccupazione i prossimi mesi per l'assenza dei turisti stranieri. "Dopo due anni di lavoro a intermittenza, anche gli imprenditori più ottimisti hanno ormai perso le speranze in una ripartenza definitiva in tempi brevi, quest'anno i dati ci dicono nuovamente che potremmo essere costretti a fare i conti con un ulteriore calo del fatturato e non possiamo continuare così, nessun imprenditore può reggere i costi e le spese di un anno, che tra l'altro aumentano si veda il caro bollette, facendo unicamente affidamento sui fatturati di 3-4 mesi".
    (ANSA).
   

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